martedì 1 novembre 2011

Forse...


Cari lettori,
anche per me c'è forse il congedo da questa piattaforma. Ho riflettuto a lungo prima di scrivere ma mi ritrovo ora a mettermi con il pc e buttarequalche riga di getto (come sempre). Scrivo dopo l'ennesima americanata e con il sangue freddo.
Siamo dottori, chi più, chi meno. C'è stato tanto da commentare e tanto da festeggiare. Qualcuno di noi ancora oggi ha la sbornia di lunedì scorso, qualcun altro avrà mantenuto un proverbiale self control....
Resta, a titolo personale, qualche scoria e qualche cosa bella. Alcune lezioni di vita le ho ricevute, altre forse le ho date: è giusto così, c'erano troppi mondi a confronto.
Almeno per ora voglio concedarmi con gli aspetti umani che più mi mancano. Vado come mi viene, non c'è un ordine.

- Lunedì mattina, ore 8.30. Arriva Raffaele che spesso (sigh) è sorridente mentre io impreco contro una squadra bianconera. Succede il caso contrario e l'ometto dimentica il calcio e ritorna all'amore giovanile del rugby. Raffaele è stato un esempio, che vi piacca o no.

-Caduta delle scale. Tante belle comparse hanno fatto la loro presentazione volando da qualche piano. Sono volato anch'io per uscire dall'aula e risponder a un stacavolo di sondaggio. Ma la migliore caduta non è quella di lunedì (potevano anche mettere Krusty il clown quei 6 lì davanti non dovevano ridere), bensì è una modello Blatter. Il poeta che ama, ma non vuole essere amato, anche se lo amano lo stesso, ci ha fatto sognare. Alle spalle c'era il mitico cozz.

-La torta di 7,50 euro. Ricordo lampante. La partita con i due pitagorici dove mi sono venuti due crampi dopo 23 anni di onorata carriera. Ne è valsa la pena.

-L'uomo a cui ho appioppiato la santità, quello con la coda ex capocannoniere, il mario paragonato a un cattivo della fiction, quell'altro al quale dovevano ricorrere al totalitarismo, un culone passato per caso, e uno con il soprannome uguale al cognome. Olè

-Il clima da grande fratello e quelle 2-3 persone che dovevano farsi una bella forchettata di cavoli loro. Alla fine la ruota gira.

-Perdonatemi l'ultima paraculata della foto. Ma è stato il primo regalo che ho ricevuto martedì....

Giro la sedia dopo questi highlights, come farebbe un buon Fabrizio Failla, dopo aver commentato falsamente una partita per 90°minuto.
"Troppo forte la differenza, in alcuni momenti, tra Maneggio e il resto del mondo. Nel corso della gara ci sono state innumerevoli azioni di gioco. Il pareggio è stato il risultato più giusto"
Grazie a tutti ...a te Bar 18 C


MM

3 commenti:

  1. Caro maneggio la paraculata della foto ci voleva perchè è coerente con te.. Comunque io sono il capocannoniere, la Scarpa D'oro.. E quanti GOAL non sono stati visti.. Quanti.. Forse un giorno scriverò anch'io qui, pur se muoveranno l'accusa di esserci fatti per l'ennesima volta i cazzi nostri.

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  2. Di questa foto non ne so manco la paternità a ho apprezzato il gesto discreto...
    ma come si dice...abbundandis abbondanzieri...

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  3. Bello. Ricorda le leggendarie "massime di massimo"...

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