venerdì 10 giugno 2011

The day of judice (u iuarnu iru giuriziu)

(Qualcuno lo avrà letto, qualcun altro no: è giusto pubblicarlo anche sul Bar, in quanto gli elogi, sporadici, è sempre bello allargarli a macchia d'olio)

Cari tutti,
è arrivato l'ultimo giorno: Aristotele e Canà non hanno ballato su musica brasiliana, anzi, nessuno ha ballato. Menomale. Clima da ultima di campionato tipo Bologna quando Mattioli disse "E' finito il torneo, ma una così non l'avevo mai vista. Nessun fischio, nessun coro, nulla di nulla".

Ecco, dai comunicanti in generale mi sarei aspettato di tutto, ma non che di qualcuno non conosco il nome o la voce, o altro ancora...poi spiegatemi chi vi assume in futuro cosa penserà...buona fortuna, veramente. Certo magari la lambada non l'avremmo mai fatta, ma qualcuno poteva anche piangere e che diamine...

Oggi voglio essere buono, anche perchè i polpacci mi dicono di farlo..e perciò un meritato congedo lo voglio dare alla rappresentanza maschile, perchè in fondo qualcuno di qualcuno si ricorderà, nel bene o nel male.

Dai ragazzi omaggi a tutti, perchè da tutti qualcosa ho appreso...
cominciamo da Andrea S., degno compare di grandi liti web e non, ma da lui ho appreso che quando bisogna avere uno scontro è meglio averlo con chi puoi dibattertela alla grande in modo retorico. In fondo è anche esercizio questo...grazie per la torta e per non aver sentito il mio nome di battesimo dalla tua bocca

Poi c'è Sandro (citano Gerrard, mi pare) da cui ho appreso che, in fondo, è meglio vivere rilassati l'esperienza universitaria...se c'è da stare seri si fa seri, ma se c'è da far baldoria ben venga. E' stata una grande lezione, il professore del cazzeggio tutti i torti non aveva.
Vi cito tutti se ho memoria buona.

C'è San Simone, persona e uomo: perchè mantiene sempre quello che dice e non rompe il cavolo a nessuno. Very compliments.
E approposito di chi si fa i fatti suoi, meriti va all'Andrea portiere, uno che condivide le mie stesse sciagure sociologiche. Su, la vita non è tutto un play e neanche un game.

Antonio Adamo no, non lo cancellerò, posso resistere a tutto ma, alla Benhabib no!
Ti omaggio così ispettore, il cambio finale di barba ha dato un'altra luce

Non scordo per strada neanche il nuovo acquisto, un culone che fa da iniziale GFG, che pare una scatola di disserbante ma è Gaspare, una mucca pazza all'interno dei sistemi semiotici.

Gloria anche per Giuseppe Peluso e Matteo Veneziano: dei maschi della F2 abbiamo resistito solo noi...una cosa preoccupante...Ah...ancora ho quell'intercettazione scritta, prima o poi la pubblico (vediamo a chi dei due mi riferisco...)

Bum, bum...questo è il suono del Conte di Fondi e un plauso va a Mario: ha ragione lui: issu è più filosofo di me, però è anche un gran bel conduttore: 15 puntate e una finale di coppa campioni non si dimenticano

Di Ciccio Farina non posso dimenticarmi: ha avuto pazienza e non abbiamo avuto mai una lite,correggimi se sbaglio.

Delle girls comunicanti non mi occupo per motivi di tempo, così come sui colleghi d'oltralpe del Dams.
Qualcuno ha grande stile e grandi ideali, qualcun altro tutto ilcontrario: ognuno ha fatto i suoi conti. Triplice fischio finale, ora gli esami e la tesi

Ps: se volete vi faccio anche le pagelle post gara, ma se l'è cavata alla grande il conte di Capocolonna (toh, un neo neologismo...)

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