
Tempo fa Mario ha ricordato il test d'ingresso, lo ricordo anche io... Eravamo molte persone tre anni fa, l'aula N era stracolma. Ci sono persone che si sono piazzate tra i primi posti e adesso non ci sono più, forse perché l'attitudine non si vede da un test come insegnava Celani, altri "primati" sono ancora tra noi a smentire questa obiezione.
Ciò che è certo è che di quelle centinaia di persone, ce ne sono solo una trentina adesso "ancora in gioco" e in regola con gli esami, poiché all'università vige la legge dell'evoluzione e se non ti adatti alla natura (poiché mai la natura si adatterà a te) allora perisci.
Questi trenta sono tra noi. Hanno affrontato numerose peripezie, creato partizioni, seguito le loro strade. Molti si sono dati ai loro hobby, altri si sono concentrati esclusivamente sulla carriera universitaria e questo ha fatto si che mai i trenta durante i tre anni sono stati tutti insieme, tranne all'inizio e alla fine. Poiché inizio e fine sono due concetti molti diversi, anche se hanno in comune una cosa: sono momenti unici.
I trenta hanno sostenuto esami diversi, seguito le loro attitudini, affrontato le loro prove, ognuno di loro è entrato nella propria caverna buia uscendone più forte di prima e imparando dai loro errori poiché non farne è impossibile e non impararne vuol dire ripetere da capo il percorso.
I trenta sceglievano vie diverse da intraprendere, ma non si rendevano conto di trovarsi sulla stessa grande strada.
Ci sono state lotte, gioie, dolori, prove, pericoli, vicessitudini...di queste narrerò in ogni puntata di questa nuova rubrica.
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