mercoledì 30 marzo 2011

Al massimo... Pareggio - 5 "Federico Treggiari Memorial"


Ritorna dopo tanto tempo questa rubrica, la quale non merita questo nome, ma gli rimane, come a rimanere sono tante cose..
Gli abitanti del 18c si svestono dagli abiti di semiologi, giornalisti, pubblicitari, musicisti, attori e via dicendo, per indossare divise, casacche e scarpette da calcio. Si ritorna al calcetto giocato, si ritorna con la prima partita del 2011, si ritorna con una partita dedicata a Federico Treggiari, il quale in codesta giornata si starà recando in quel di Monaco.

Squadra Vincente

Andrea Asteriti voto 7 Non vado oltre, perché non è che sia stato impegnato più di tanto, infatti a volte è proprio dalle palle banali che viene gabbato. Quasi degne di nota sono le sue uscite, quando si trasformava in un inFALLIBILE attaccante. RIMANI IN PORTA CHE FAI BENE

Max Verta voto 7,5 Lui è la diga, è la cesura che chiude la difesa, è l’uomo che supplisce alle carenze difensive e imposta le azioni offensive. MEDIANO

Walter voto 7,5 Un buona partita per Walter, è un uomo che si sa fare trovare sempre e riesce a scambiare nel migliore dei modi con Antonio. PRESENTE

Antonio Adamo voto 8 Il leader della squadra, il punto di riferimento, chiuso nella prima metà della partita, ma in pratica libero nella parte successiva. Infatti le discese si trasformano in passeggiate e la sconfitta iniziale fine ribaltata. TIR

Federico voto 10 Prende questo voto, perché noi della redazione lo diamo a chi lascia il calcio giocato. Sembrava quasi l’addio di Nedved.. Riesce a regalare un goal ai suoi tanti tifosi nella seconda metà della partita, siglando il suo forse primo e/o forse ultimo goal in carriera. Il palcoscenico è suo. Tutti lo abbracciano, vince la partita e conclude con gloria le sue vicende presso l’Unical. Prende la sua moto e se ne va.. ADDIO FEDE!


Squadra Perdente

Gomez voto 8 Resiste agli assedi, prende più goal della sua controparte, ma ne salva decisamente il quadruplo. E’ il santo della squadra, vuole rubare il posto a San Simone. I requisiti non gli mancano, per diventare santo ci vogliono 3 miracoli, lui riesce a farne molti di più! SANTO

Sandro voto 6,5 (diciamo 7,5 nella prima fase e 4,5 nella seconda fase). Nella prima parte del match gioca a tutto campo, difesa attacco difesa attacco, segna anche un goal che dedica al suo special one ( il suo allernatore = Mourinho = Special One). Nella seconda parte muore. Sembra Julian Ross di Holly e Benji.. Da li la partita cola a picco e viene sotterrato con tutta la sua squadra. BUTTA LA MAGLIA A TERRA E POI MUORE

Andrea voto 6 Ce la mette tutta, su questo non ci sono dubbi, però passa poco la palla quando dovrebbe, buona la prima parte e pessima la seconda, in cui c'è un crollo fisico e morale. ZARATE

Cesar voto 7,5 Corre, corre, macina, travolge, fa sponda, segna. E’ l’uomo d’oro che ognuno vorrebbe nella propria squadra, è il miglior finalizzatore, anche se spesso le sue difficoltà sono proprio nel finalizzare, ma questo è solo un neo rispetto all'ausilio che da ai suoi compagni. Se non ci fosse stato lui.. ESSENZIALE

Vito voto 6 E’ l’uomo difesa. Rispetta le promesse fatte, dice di voler rompere una gamba e lo fa! Tutto ciò va a discapito della sua vittima di lusso Walter.. NERD DEL BUYMORE


Spettatori

Simone voto 6 e qualcosa. Lui si rende cameraman dell’evento, si spera in una bellissima telecronaca senza citazioni alla Juve. VERO GIOCATORE DELLA JUVE INFORTUNATO

Gosazer voto 7 Riesce a sfottere in ogni caso, è uno di quelli che un mio amico definirebbe come: “Gente che si gira e ridacchia come le minchie invece di lavorare!" RIDACCHIATORE

Francesco Sarri voto 8 E' lui il team manager della squadra che perde, è lui l'anti Federico, è lui il nostro Mourinho! Promette di esserci e pur essendo ritardatario, riesce ad essere presente. Riceve anche una dedica d'oro! ALLENATORE

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