giovedì 2 dicembre 2010

PERCHE' TE NE SEI ANDATO

Perché te ne sei andato o, per chi preferisce, "L'assenza e il vuoto". Post interamente dedicato ad un uomo che, a parte le critiche e gli scherzi, è stata la vera sorpresa di questo semestre. Sto parlando del prof. Cozzetto. Il prof. di storia aveva dato vita al primo vero corso universitario di questo semestre: aula strapiena perché seguita da più corsi, assistenti che "partecipano" alla spiegazione, nessuna possibilità che si ricordi del singolo visto l'elevato numero degli studenti e testi di studio che corrispondono ad un classico manuale più una parte monografica.
Poi parliamoci chiaro, il corso di Cozzetto era di vitale importanza per molti. C'era chi addirittura sosteneva di avere un fan-club, chi di aver ritrovato il suo ex capo-redattore prima di fregargli il posto e chi umilmente, usava il corso di Cozzetto come posto strategico visto che affluivano molti studenti, causa l'appello delle presenze.
Ma ricordiamoci anche di Sentomaru, l'assistente-moglie muta e di Rossana Sicilia, pronta a rivendicare il suo paese d'origine (Belsito) nonostante le frecciatine amorose del prof.
Cozzetto regalava sorrisi anche semplicemente accanendosi verso un figlio bastardo, Cozzetto regalava leggende (si dice che abbia divorziato ben due volte), Cozzetto regalava risate definendo Saviano "quello scrittore lì", Cozzetto regalava barzellette mai dette, Cozzetto regalava storie, Cozzetto insegnava storia. Cozzetto, regalavi opportunità e ora tutto questo si è fermato, perché te ne sei andato. Ho capito che volevi passare del tempo da solo con la Rossana, ma ricordati di noi e torna, torna! Certo non cambierò nome (in Jeremy Bentham) e non morirò per farti tornare, ma ci tengo lo stesso al tuo ritorno. Quindi ti aspetto Cozz, lunedì 13 come sempre alle 11, massimo 11:15 altrimenti si sa: spranghi le porte.

Così parlò Bar18c

2 commenti:

  1. Thanks Cozz, per avermi fatto ricongiungere con il mio unico e vero direttore. Per leggere poi la fine che ho fatto io basta controllare una foto di facebook con una dichiarazione al quotidiano...

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