Ora la pallottola è davvero spuntata...
Nelle scorse ore (precisamente nella domenica americana) ci ha lasciato un attore che è divenuto parte integrante della nostra generazione (parlo di noi dai 19 ai 22 anni, ma ma credo lo conoscano bene anche Francesco Farina e Raffaele Galiero che sono più “vetusti”). Il suo nome è Leslie Nielsen.
Ovviamente tutti noi lo riconosciamo nei panni del Tenente Franck Drebin nella trilogia della “Pallottola Spuntata” o per il dottor Rumack ne “L’aereo più pazzo del mondo”. Si tratta di film che aprirono il genere parodistico americano (sulla scia di quell’altro maestro che è Mel Brooks), di cui ora si contano tantissimi esponenti, forse il più famoso è “Scary Movie” (al quale egli partecipò). Ma, noi pubblico, tendiamo a dimenticarlo: Leslie Nielsen era molto più di un attore comico.
Pochi sanno che egli era stato anche attore di teatro, portando in scena anche il “Re Lear” di Shakespeare; partecipato a film come “L’avventura del Poseidon” (1975) un vero e proprio kolossal; quasi nessuno invece sa che egli sostenne il provino per il ruolo di Messala in “Ben-Hur”, ma fu scartato perché... aveva gli occhi chiari, caratteristica poco romana.
A proposito di Romani, Nielsen fece una capatina anche da noi, in “SPQR – 2000 e ½ anni fa”, interpretando il corrotto senatore Cinico. Andate a cercare su Youtube le due orazioni del politico al Senato: Perrelli o la Stancati potrebbero portarli ad esempio di retorica ed eloquenza. Convincere che il “magna-magna generale” è una necessità non è cosa da tutti.
Io mi fermi qui, ma naturalmente ognuno di voi potrebbe richiamare alla mente una scena di questo o di quel film, pensare alle risate che questo attore dal volto serio ha strappato al pubblico con suo modo di fare. Nel mio piccolo, mi sento di consigliare la visione di “Il fuggitivo della missione impossibile”, un film quasi introvabile ma molto esilarante, che anticipa molte delle gag che vedremo nei film successivi.
Grazie mille tenente Franck Drebin.
Mario Ia5
Davvero un grande attore e della commedia in particolare, e per questo si che è da apprezzare perché saper far ridere non è da tutti. I film che hai detto tu Mario sono davvero tra le commedie più divertenti che hanno dato via a un genere che alcune commedie di oggi cercano di imitare (a volte dando luogo a delle vere schifezze). Giusto per la cronaca "Il fuggitivo della missione impossibile" lo consiglio anch'io, film che tra l'altro ho su cassetta originale addirittura. A me poi vengono subito in mente altri 2 suoi film: "Spia e lascia spiare" e "Dracula: morto e contento", quest'ultimo è proprio di Mel Brooks, maestro del genere da te sopra citato.
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