
"Anch'io son giunto alla fine, e ho la soddisfazione di vedere, al termine
delle mie fatiche, che la mia opera comincia ad esercitare la sua azione,
fiducioso altresì che questa, come afferma un antico detto, sia tanto più
a lungo durevole quanto più tardi è cominciata."
Arthur Schopenhauer
Questa è l'ultima puntata di "18C", il mio ultimo articolo da "presidente", "direttore" o come volete chiamarmi. Questo è il mio congedo, ma non piangete, anzi gioite: questa nave ha ormai superato le acque più minacciose che c'erano e ora, ferma in porti sicuri, può prepararsi a navigare con un nuovo equipaggio e un nuovo capitano al timone, in acque più tranquille, verso un mondo nuovo. Forse vorrò una rubrichetta fino a quando mi laurerò, ma i miei toni dovranno essere molto più tranquilli, ci sarà un nuovo uomo in carica presto e il suo consiglio collaterale è formato da logoteti sapienti, famosi e di tutto rispetto. Questo è il mio lascito.
Come ogni "serie", il finale è strutturato in due puntate. La nostra non fa eccezione.
LA FINE 1=Si apre con la scena in un'aula che ha un nome che è tutto un programma: Zeus. Ben disposta ad ospitare il prof che abbiamo tanto venerato come un dio a fare l'ultima lezione alla "sua classe". Irene voleva fare un discorso, ma timida per i troppi giornalisti in scena, vi ha rinunciato. Fuori intanto, accadeva qualcosa di strano: eravamo tutti uniti (almeno i maschi); i "gruppetti" erano solo un lontano ricordo.
Il prof si congeda con l'asindeto con cui Aristotele chiude la Retorica e noi applaudiamo.
La prima puntata si chiude con le parole di Maneggio che un pò deluso esclama: E' finita, nulla di che... E io che mentalmente gli rispondo: "Non è ancora finita Maneggio, c'è la seconda puntata!" Perché dovete sapere che ormai io e Maneggio comunichiamo anche telepaticamente! (Quanto mi mancherai caro Maneggio...)
LA FINE 2=Si apre nel laboratorio del IV piano. Ci siamo "noi", molti del nostro corso (e per ciò li ringrazio), altri del secondo e primo anno, la dottoressa Imbrogno, il prof Gambarara e il prof Fadda e il designer Aldo Presta. Discutiamo sul progetto, che ormai conoscete di (tra un milione di virgolette) "istituzionalizzazione del sito". Il progetto ci aggrada, i consigli dei prof anche, il loro apporto ci entusiasma. Da parte nostra ci può essere solo "si" come risposta, sperando che questi personaggi di spicco staranno vicino sempre al nostro staff (io non ci sarò più, ma supervisionerò il progetto almeno nelle prime fasi). Intanto dalla porta si affacciano altri prof e altri nostri colleghi, vecchi e nuovi, anche loro volevano guardare il sole sorgere insieme a noi. Come ogni finale che si rispetti, è giusto rivedere tutti i personaggi.
Infine l'uomo in nero fa la sua mossa, ma l'espressione di disgusto di un prof e le parole dell'altro lo neutralizzano. Come disse Maneggio: "Eravamo tutti contro uno. Hanno vinto tutti." Io aggiungo: "Hanno vinto i buoni."
FINALE=Ricordo la prima lezione del primo anno...si apriva con le parole di Gambarara che ci diceva: "Buongiorno e benvenuti a questo nuovo corso...". Era giusto che finiva con le parole del medesimo prof, che col sorriso sulla bocca ci riempiva di gioia (non perché vogliamo scherzalo, ma per altri motivi...) dicendoci: "Di questo non ce ne frega niente, su di me ci potete scrivere anche le barzellette!"
Ringraziamenti:
"Speciali", a Sandro, Simone, Gaspare, Maneggio e Gomez: siete stati la mia ricchezza, non vi dimenticherò mai.
"Particolari", a Francesco, Andrea, Miriam, Matteo e Paola che sono venuti a darci il loro appoggio.
"Dovuti", a tutti i miei colleghi, cagati e non: comunque siete stati parte della mia vita.
"Diligenti", a tutti i lettori del sito, quelli che non l'hanno abbandonato mai.
"E alla fine di tutto il nostro andare, ritorneremo al punto di partenza
per conoscerlo per la prima volta." Thomas Eliot
"Finisce solo una volta. Tutto quello che succede
prima è solo progresso." Jacob
Così parlò Bar18C
Sarò pessimista di natura (ma in realtà realista in un mondo pessimo) ma io ancora non penso che sia finita. E' finita la questione corsi, stop, c'è altro da fare e altro da dare. "Hanno vinto i buoni" è una cosa che possono dire chi buono si sente, ma ovviamente per altri possono essere i cattivi. Io non penso che ci siano sostanzialmente dei cattivi ma solo persone che hanno avuto una sorte cattiva (facendo il verso a Flint Marko). Ciò che contava e conta per me è una risoluzione della situazione nel bene (preferibilmente) o nel male..
RispondiEliminaPer ora le acque sono tranquille, ci saranno nuovi incontri e sinceramente a me come persona quel laboratorio non mi tange più di tanto, l'impegno dovrà mettercelo chi verrà dopo (se ci sarà qualcuno), io ho già dato e sono disposto a dare ancora per poco. Per quanto riguarda la situazione "mitologica" io non attacco, mi difendo e basta, avrò giocato scorretto MA l'ho fatto per il mio bene e non per il male degli altri. Nessuno è mai del tutto buono o del tutto cattivo, tutti sono più o meno ipocriti, chi per piacere chi per sopravvivere.. Quindi per quanto possa renderci felici, non è stata una vittoria, ma semplicemente la chiarificazione della situazione: alcune idee di questo blog interessano ad alcuni dei nostri docenti, possono essere trapiantate in un laboratorio, ben venga, può chiudere bar18c, possiamo scomparire noi, ma l'idea c'è e gli ideali sono a prova di proiettili.
Perdonatemi per la "non brevitas"
Per me è una vittoria le quasi 41000 visite, per me una vittoria è la gente che ci legge, per me una vittoria è scrivere un articolo che piace, per me una vittoria è la dimostrazione d'affetto degli amici, per me una vittoria è la gioia provata. E' inutile essere pessimisti con l'oggettività dei fatti. Ad esempio non posso essere triste che il blog ha 41000 visite perché Fb li ha al secondo. Quindi è oggettivo che è tutto relativo e una vittoria resta una vittoria, soprattutto per qualcuno che per un pò di tempo, ha dovuto lottare da solo, quindi scusatemi se esulto prima di uscire di scena, ma me lo sono meritato.
RispondiEliminaAddio.
Forse non ci siamo capiti.. Per me sarà tutto finito quando ce ne andremo da qui, quella potrebbe essere la vera vittoria, ma fino ad allora si può parlare magari più di una maggioranza di possesso palla. Quando tu hai lottato da solo era per vendette personali, per questo io e Maneggio ci eravamo dissociati, ma questo è un un altro discorso, il mio commento di sopra vuol dire solo che ride bene chi ride ultimo. Settimana scorsa sono stato contento da ciò che ha detto il Prof. alla riunione.. Mi possono dire tutto, posso avere tutti i difetti, ma io non ho mai provato a distruggere i sogni altrui.. Quindi può essere una vittoria ma io la prendo con più moderatio, almeno per adesso.
RispondiEliminaForse non ci siamo capiti davvero...Tu prendila come vuoi, io per tutto quello che ho passato e visto che la mia partita è finita, parlo di vittoria personale. Sto parlando di me, non degli altri, anche perché degli altri posso solo parlarne adesso. Anche a me possono dire tutto e lo fanno (anche cose false), ma è innegabile che questo blog è nato per offrire aiuto agli altri e a me non ha portato niente (se non critiche), tranne adesso che mi è stato finalmente riconosciuto un merito.
RispondiEliminaE' innegabile che quel giorno, dopo abbiamo sorriso tutti quanti, ma non voglio parlare di oggettività delle cose. Ora sto solo parlando di me, della mia prestazione, del mio voler rimanere in campo nonostante l'arbitro contro e gli avversari che giocavano scorretto. Ho vinto la partita più importante e mi sono ritirato dal calcio giocato, seguirò il resto del campionato da casa,in tv, semplicemente simpatizzante e basta. Ci sono altre sfide che mi aspettano nella vita.
Ci sono altri mondi oltre a questo..
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