lunedì 18 aprile 2011

CI VEDIAMO DA MARIO - 17

Funzioni di appartenenza

Ecco l’articolo che “L’Anticristo” ha annunciato. Devo dire che avevo cominciato a scriverlo già nella scorsa settimana, ma poi, per voler scegliere bene le parole ho deciso di tenerlo in po’ in ghiacciaia per farlo fluire meglio.

In origine questo articolo avrebbe dovuto intitolarsi “Io (non) sono Dio”, e cominciava con queste parole:

“Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde” (Matteo 12:30)

per descrivere una triste abitudine nel 18C. Infatti, sembra di essere tornati per un attimo bambini, quando si giocava a pallone nello spiazzo sotto casa e si “facevano le squadre”: se tu prendi Tizio, allora io prendo Caio. Già, perché si è ritornati a fare le squadre, e ovviamente se vengo in qualche misura scelto da una squadra, allora sono un “nemico” dell’altra.

Ora vi svelerò una cosa: non siamo nel mondo dei fumetti, dove esistono i supereroi e i super cattivi, dove o sei l’uno o sei l’altro. Noi siamo uomini in un maledetto mondo reale, e quindi se sono amico di Tizio questo non esclude automaticamente che non possa esserlo anche di Caio.

Per spiegare meglio il punto mi rifaccio alla cara vecchia matematica, ed a concetti che ho avuto modo di imparare in un corso qui all’università: si tratta della “funzione di appartenenza”, che è tipica degli insiemi. In pratica, tale funzione stabilisce se un elemento appartiene o meno a quel determinato insieme; nell’insiemistica classica, se vi appartiene tale funzione ha valore 1, altrimenti ha valore 0. Ma siccome il mondo in cui viviamo è il maledetto mondo reale, dove gli insiemi non sono ben definiti, entriamo nel campo della Fuzzy Logic, dove le funzioni di appartenenza possono avere un numero svariato di valori, che varia da 0 a 1. Funziona così: se io sono allo 0.7 amico di X, per quel 0.7 sono completamente amico di X; questo non esclude che io possa essere allo 0.5 amico di Y, e per quel 0.5 completamente amico di Y.

Lo so, vi siete rotti un po’ le gonadi con queste lezioni spicciole di logica Fuzzy, ma tutto serve per chiarire questo concetto: nella vita non vi troverete mai davanti divisioni nette, e dunque non potrete mai dividere nettamente neanche le persone in gruppi, perché le persone non sono ideal-tipi weberiani (magari su questo ci faremo un altro articolo più in là).

Io sono amico sia di persone all’interno di questo blog, sia di persone che con questo blog hanno avuto da ridire, perché si può essere amici e pensarla diversamente.

Mario Ia5

1 commento:

  1. Tra l'altro questa la logica Fuzzy è amata da un nemico storico del sito...

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