You knou my name
Come si può ben vedere, non sempre è da condannare chi si chiama in un modo e si firma in un altro. A volte, questa scelta rivela la costruzione di un personaggio, come il nostro “V”; altre volte è una pura e semplice comodità, come nel caso del “Bar”: per tutti noi che leggiamo questo sito viene più comodo pensarlo un’unica entità anziché il lavoro di più persone.
Altre volte gli pseudonimi vengono usati come un arroccamento: è, credo, il caso di P. K. Dick, che ha “preso di mira” la Guida di Sopravvivenza scritta da Mario N, altro pseudonimo.
Non condanno, come credo si sia ben capito dall’incipit, l’uso di alter ego o soprannomi, ma è ovvio che ci sono pseudonimi e pseudonimi: se io vi chiedo chi sia “Mario Ia5” o “Gosazer” mi sapete rispondere, perché sono “denominazioni” (nel senso wittgensteiniano del termine) che indicano chiaramente al referente; per un motivo o per un altro, queste espressioni sono diventate tanto comuni da diventare chiare ed esplicite: è il caso di Moravia o di Silone (non fate paragoni, mi raccomando...).
Invito tutti dunque a stare attenti nell’uso di pseudonimi, ma soprattutto alla cautela chi si ritrova davanti una persona che ne fa uso, in quanto bisogna discernere il PERCHE’ nasce quella determinata espressione a sostituire il nome. Ma dopo tutto, io non sono quel filosofo per cui molti mi scambiano, che ha perle di saggezza da donare liberamente, quindi ognuno di voi può muoversi come meglio crede, ignorando tranquillamente quanto ho scritto senza incorrere in peccato mortale. Anche perché mi legge il solo Maneggio...
Quando io devo dire una cosa che penso ma che non posso esternare apertamente, la “’nzippo” (la infilo) nelle righe dei miei racconti, facendola dire ai personaggi. Se interposizione dev’essere, l’una vale l’altra.
Mario Ia5
Mario. Non costerebbe a nessuno firmarsi con il suo vero nome, ma sarà per il non detto meridionale, sarà perchè celarsi dietro un nome ha il fascino del supereroe, avere un alter ego è romantico ma anche utile a non prendersi responsabilità. Alla fine penso che tutti faranno outing come Tony Stark. Magari V dirà apertamente chi è, anche se tutti già lo sanno, dunque perchè non illuderci che ci sia effettivamente un giustiziere in questo blog?
RispondiEliminaComunque per quanto riguarda il leggere i tuoi post, non è vero che li legge solo Maneggio, anzi a me piacciono di lunga più i tuoi che quelli del bisignanese, che ha dei toni troppo forti, e tratta temi socio-politici, temi che non rientrano nei miei gusti.
Io non chiedo a nessuno di firmarsi col vero nome, nessuno è costretto a farlo, credo di averlo spiegato abbastanza bene con gli esempi iniziali. Volevo solo esprimere come gli pseudonimi non siano necessariamente cosa cattiva, ma che richiedono comunque intelligenza nell'uso e nell'approccio.
RispondiEliminaIl fatto che mi legga solo il Maneggio era una provocazione, e vedo che comincia a fare il suo effetto.
Evvai, ora incominciamo a scannarci anche tra noi..................
RispondiEliminaChe magari non sia il piu' apprezzato del novero di quelli che pubblicano non fa niente. Se i miei post sono forti vuol dire che avrò pensieri forti, poi se qualcuno non hai mai letto (sull'onta del mai acceso...) qualcosa di mio oltre a questo può dire quel che gli pare...la mia è capacita di versatilità o adattamento all'avversario...è indifferente scrivere di socio-politica, medio oriente o di quelli che mettono i piedi sul cruscotto dell'Opel Corsa...
Ognuno faccia le sue considerazioni
Ma la mia era solo una perifrasi per fare i complimenti a Mario
RispondiEliminaLi legge anche la direzione, che è costretta a firmarsi così per discernere il singolo pistone dall'apparato motoristico...
RispondiEliminaSandro la tua era una perifrasi, ma la mia non era di certo una polemica... solo una constatazione che qualcun altro, non impelagato in prima persona nel sito, capirà.
RispondiEliminaVeramente, speravo che qualcuno notasse il riferimento a Wittgenstein, o la semiotica applicata agli pseudonimi...
RispondiEliminaPeccato. A coloro che non l'hanno notato, o che non mi leggono, posso solo dire questo:
CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!CAPRA!