venerdì 29 ottobre 2010

IL CONIGLIO BIANCO

Ed è passata un'altra settimana di lezioni, tra allarmi bombe, compiti della Stancati, mogli e amanti di Cozzetto e lezioni assieme alla magistrale.
Dell'allarme bomba hanno già discusso ampiamente i miei colleghi. Dei compiti a casa che la Stancati ci assegna, penso che ci siano due facce della medaglia: quella negativa di essere ritornati ai tempi della scuola superiore e quella positiva di avere un corso più pratico che teorico, un corso, che per citare la stessa professoressa, "ce lo facciamo noi", quindi speriamo che sarà così, in giusta misura, anche l'esame.
Gambarara che invece si perde di solito in sproloqui di natura gastronomica, ha invece tenuto un'interessante lezione il giovedì mattina, una lezione che in alcune università sarebbe stata applaudita battendo le dita sui banchi. Se le lezioni del prof. Gambarara fossero tutte così, sarebbero all'altezza della sua fama internazionale.
Cozzetto intanto continua a flirtare con la Sicilia interrompendo le lezioni per punzecchiarla su Belsito (che non è un riferimento a Bar18c, ma è il paese d'origine della Rossana), promettendoci storielle che poi non racconta e riferimenti al premier, che dovranno rimanere tra noi, che però si dimentica di fare. Sarà l'età.
E la prossima settimana, per alcuni, comincerà anche Antropologia Culturale col professor Pitto.
Tra tutti questi corsi però, quale sarà quello di punta, quello che penseremo di sostenerne l'esame per primo, quello che non ci perderemo per nulla al mondo?
Si tratta di seguire il proprio coniglio bianco, la propria attitudine, i propri interessi. Noi, ogni anno, inconsciamente, seguiamo il nostro coniglio bianco ed è arrivato il momento di farlo pure quest'anno, anche perché, per chi ancora non ci avesse pensato, è arrivato il momento di orientarsi verso il corso che riteniamo più propenso a svolgere il ruolo di musa alla nostra tesi.
E' ovvio però che abbiamo pure il secondo semestre, quindi c'è ancora tempo, anche se si sa: il coniglio bianco è sempre in ritardo.
Vorrei spendere qualche parola in più per la partita, l'anno scorso fisso appuntamento settimanale, che abbiamo disputato lo scorso mercoledì. Una partita che sino a 5 minuti prima dell'inizio sembrava essere destinata a non giocarsi (causa le avverse condizioni meteorologiche), ma forse la provvidenza, forse la tanta voglia dei giocatori di disputare il match, ha portato a giocare una partita fredda, bagnata, ma allo stesso tempo intensa e divertente.
Non ci sono state grandi performance, ma il divertimento si. Per le prime si aspetta il ritorno in forma dei giocatori, per il secondo invece si dovrà solo attendere il prossimo mercoledì, stesso posto, stessa ora. Sperando che anche "al massimo" e "Gomez" siano dei nostri.

Così parlò Bar18C

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