
Il Bombarolo
“…Il mio Pinocchio fragile
parente artigianale
di ordigni costruiti
su scala industriale
di me non farà mai
un cavaliere del lavoro,
io sono d'un'altra razza,
son bombarolo.…”
Fabrizio De André – Il bombarolo
Chi mi conosce lo sa: io amo gli scritti di Fabrizio De André, ed è dunque da lui che ho preso spunto per l’incipit. C’eravamo tutti (o quasi) quando lunedì mattina ci siamo visti sbarrare la strada da un uomo con la fiamma al cappello per un “allarme bomba”. E’ indubbiamente l’argomento di questi giorni, (c’ha scritto un pezzo pure il Maneggio), della cosa si sono occupati in molti, potevo quindi mancare proprio io?
Io provengo da un istituto superiore di cui basta pronunciare il nome per farsi un’idea; si tratta dell’ITIS “A. MONACO” di Cosenza, per essere più precisi quello di via Popilia. Ogni anno era consuetudine inderogabile che gli studenti purificassero i piani della scuola battezzandoli con la creolina, riempiendo gli ambienti di quel tanfo pestilenziale causa di “filoni” indimenticabili passati a giocare a carambola. In scala maggiore, ma il principio è lo stesso.
Ora, lo sapevamo tutti che nel cubo 28 non c’era un fico secco: alzi la mano chi credeva davvero alla bomba. Bene, adesso potete riabbassarle… Si è ipotizzato molto sul perché di quell’allarme: un concorso del comune che si voleva “far saltare” (in senso figurato). Immagino un uomo mascherato che abbia telefonato ai carramba dicendo “Buonasera Rende…” con la musica di Tchaikovsky in sottofondo, spiegando di come l’UNICAL sia un simbolo, così come l’atto di distruggerla. Troppo in anticipo sui tempi però, il 5 novembre è di la da venire.
Mi preme in chiusura portarvi a conoscenza di un episodio, anche se credo che molti di voi lo avranno già saputo dal diretto interessato. Un nostro collega si è scontrato con uno dei concorsisti che ha chiesto: «Ma voi siete soliti fare ‘ste cose?», come ha dire: “ma voi quando non avete un cippo da fare piazzate le bombe?”. Sì, è il movente giustifica tutto: volevamo saltare una lezione di Cozzetto e i suoi esasperanti riferimenti a Rossana Sicilia.
Mario Ia5
per intenderci...
RispondiEliminaVabbè se lo dice Rossana Sicilia tutto è concesso.
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